venerdì 20 aprile 2012

Aperitivi, Amore e Amici.


Nell’ultimo anno ci siamo fatti una famiglia qui..fatta di amici, amici veri.
Non è importante  da quanto tempo li conosciamo o quanto siamo diversi, lo siamo tanto lo so. L’importante è il momento in cui suonano alla porta.
-Chi è?-
- Noi..-
Che bisogno hai di chiedere altro?
Apri la porta e spunta Debs con la sua camminata e il suo sorriso, subito dopo spunta Davide  “Ciao Mami..”, poi arriva Stefano con le Ichnusa, Frè coi pasticcini, Fra e il Rhum..La Vale con il suo modo di scherzare tutto suo. 

Piano, a rate, entrano tutti.
Ognuno con la sua frase d’esordio. Anche solo un “Non scherzare…”


E mi mancheranno tanto… 
Penso spesso al pomeriggio in cui io e Lui eravamo al mare..Tranquilli sereni e vicini ci godevamo le ultime ore di sole sulla spiaggia.
Nel giro di qualche minuto sono arrivati messaggi da tutti, e io e FM –Futuro Marito- c siamo arresi. Ok, stasera si fa da noi. Sembrava non aspettassero altro che godersi uno Spritz in terrazza da me..

Così, svogliati, ci siamo alzati e siamo andati a fare la spesa.
Come dei genitori: i tomini per Frè, la birra per Ste..il ghiaccio alla Lidl..

Ci mancherete in Florida “Famiglia”! Perché un giorno che saremo al mare, magari andremo a fare la spesa dopo e ci mancherà tantissimo pensare a cosa piace a ognuno di voi.
Ma partiamo contenti. Lasciamo qui delle persone felici, perché, nonostante tutto quello che è successo nelle vostre vite nell’ultimo anno, ora siete sereni.
E se non dovesse essere così per un po’, se vi mancherà lo Spritz o semplicemente avrete voglia dei Genitori-Bis… Beh, andate a comprare Aperol e Prosecco e prendete l’aereo. 

Ci vediamo a Tampa.

mercoledì 28 marzo 2012

Genova per Noi

"Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare. Respiro al largo, verso l'orizzonte. Genova, repubblicana di cuore, vento di sale, d'anima forte.."

Una delle mie canzoni preferite inizia così.

E questo fa intendere quanto io sia legata alla mia Zena. Grigia, buia, scorbutica..

Genova è così, una vecchia signora che prende il caffè con la vicina..
Genova è l'angolo buio nei caruggi, dove ogni tanto, nelle giornate primaverili, batte un po' di sole e un artista di strada godendoselo chiede l'elemosina.
Genova è il porto dove sono ormai pochi a parlare genovese, e i "belin" che si sentono urlare hanno svariati accenti. Perché chi viene a Genova viene assorbito dal suo fascino, dal bestemmiatore del porto, dalla bocca di rosa..dal forno aperto tutta la notte con la focaccia calda.


Il nostro primo appuntamento ti portai a Pegli, prendemmo la nave e andammo in centro.

Attraversando il porto, il vento in faccia pensavo: devi innamorarti anche tu di questa città, non te ne devi più andare.

Quel giorno siamo andati in Vico delle Cavigliere, dove improbabili donne occupano i fondi per qualche euro..Alla Maddalena per farti vedere quello che ha sempre sconvolto anche me: la vicinanza tra la "zona bella" e le bagasce. Un confine sottilissimo...

Tra un gelato in Piazza delle Erbe, un aperitivo in Vico Scuderie ti portavo nelle mie zone preferite, ti mostravo qualche particolare che mi aveva sempre colpito..

Quel giorno ti mostrai la Mia Genova.

"Devi mangiare il gelato più buono...prendere l'aperitivo più carico...senti il profumo di focaccia...guarda quante cose strane vendono qui...attento ai topi.."

La sera la passammo alla Lepre, allo Scoretto..in Chupiteria..

Quel giorno ti mostrai dove avevo vissuto fino al tuo arrivo e dove vivrò per sempre.

Già..Una parte del mio cuore io la lascio sulla Nave Italia che mangia fritto misto e beve birra sotto il sole. Davanti a me le barche a vela che lasciano il porto.

Tornerò a riprenderla. Con un bagaglio di esperienze, tornerò a casa.


 

martedì 27 marzo 2012

Mi sposo e parto per la Florida.
Il tutto l'otto settembre alle 16.30 a Palazzo Tursi, dove si sono sposati i miei..Poi dopo la Luna di Miele parto.

Non voglio dire altro adesso..forse perchè in due righe di cose ne ho dette parecchie.

La mia vita cambia.

La partenza mi spaventa, ma partirò con lui. Partirò con Lui per tutta la vita.

Agnes

mercoledì 8 febbraio 2012

I Buoni Propositi.


Lo so che il 2012 è iniziato da un pezzo e che i "buoni propositi" solitamente a febbraio sono cambiati tante di quelle volte da essere cestinati...

Eppure, questa mattina, andando a lavoro, mi è venuta in mente una cosa: Mi sono dimenticata i buoni propositi del 2012!
Proprio quest'anno che i propositi non sono buoni, sono FANTASTICI.

Allora, ecco i miei Fantastici Propositi:


1) Smettere di mangiarmi le unghie una volta per tutte: così che se dovesse, per caso, arrivare un "gingillo" io potrei sfoggiarlo...ehm....

2) Vedermi più spesso con i miei amici-veri, quelli di Ponzone: La sensazione di poter essere me stessa al 100% come in famiglia..quella sensazione mi manca da morire.

3) Bere meno...Bere meno in settimana.

4) Andare a Teatro: trovo ci sia qualcosa di magico nell'aria che si respira a teatro mentre tirano le funi e aprono il sipario..

5) Andare a Londra e tornare in quella via tanto bella della quale non ricordo il nome pienissima di mimi, sedermi sulla panchina di Nottingh Hill, bere un English Tea...

6) Andare a Nottingham: Robin Hood e Little John Van Per La Foresta...Urcaurca Tiruleru...

7) Andare a Parigi. Città che io amo follemente e dove non vado da ormai tre anni.

8) Comprare uno zerbino. Sembra uno strano proposito detto così..Ma voglio comprare uno zerbino con scritto "Welcome" da mettere fuori da Casa NOSTRA.

9) Andare in un canile e tornare a casa con Pinolo, ovviamente.


10) Vivere. Vivere questo 2012 ogni giorno. Non so dove lo finirò quest'anno, so con chi. Perchè lo voglio. E non è roba da tutti.




"Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita."
Muriel Barbery, L'eleganza del riccio, 2006

domenica 15 gennaio 2012

E poi è arrivato Lui.

Ho una lista di uomini sbagliati infinita.
Vestiti sbagliati, sorrisi sbagliati, notti sbagliate, e soprattutto, mattine sbagliate
Mi sono svegliata, girata nel letto e visto uomini sbagliati troppe volte, e ogni volta mi sono ritrovata a pensare che così facendo mi stavo dimenticando di cercare l’uomo giusto.
Mi stavo dimenticando di essere me stessa, di sorridere alle battute vere, di parlare della MIA vita, tutta la mia vita.
Mi permettevo di sfilare la maschera durante la pausa pranzo con il mio collega. Con lui parlavo di tutto, mi sono sempre sentita tranquilla e serena anche a parlare con lui delle mie notti sbagliate. E quante volte gli ho confidato la mia più grande paura, quante volte alla fine gli ho detto “Io sto troppo bene sola..non starò mai tanto bene con qualcuno come con me stessa..”.
E lui come me.
Lui come me in tutto.
Troppe parole senza dire niente, tante risate, stesso piatto, stesso aperitivo. E mai, mai in disaccordo.
Lui con le sue storie, io con le mie, noi a raccontarci cosa nelle nostre relazioni non ci piace. E tornare a casa pensando sempre “meno male che lui mi capisce..”
Il mio compleanno, solo lui ci teneva tanto. Forse più di me. E’ stato bello vederlo cercare qualcosa da fare per me, è stata una cosa nuova. E’ stato l’inizio delle prime volte.
Il primo weekend fuori con un amico, la prima sbronza, la prima colazione… il primo bacio.
Un giorno mentre prendo il sole, lui si avvicina e mi bacia. E la mia vita cambia per sempre.
In un secondo, mentre lui mi bacia, mi rendo conto che sono innamorata lui, che voglio stare con lui e che non posso assolutamente farne a meno.
E’ come se il mio cuore mi stesse dicendo “allora l’hai capito..” è come se fosse la cosa più normale da fare al mondo. Come mettere un piede dopo l’altro e imparare a camminare.
Così è iniziata la mia storia d’amore. Quello vero.
Ora è lontano, in un'altra città. Non mi può più portare al mare dopo lavoro, niente pause pranzo. Per ora è così..ci costruiamo un futuro da lontano.
Durerà poco questa situazione, lo so.
Tra vent’anni magari qualche volta ci capiterà di passare per Livorno, penseremo a quel treno e ci ricorderemo ancora le fermate.. tra vent’anni, non so ancora dove, avremo una famiglia bellissima, adotteremo un bambino e avremo un cane di nome Pinolo o Pesto.
Dirò a tutti che proprio nel momento in cui stai bene da solo, proprio quando ti chiedi se sei in grado veramente di avere una storia e di innamorarti, in quel periodo della tua vita arriva lui.
Proprio quando non te lo aspetti, e potrebbe essere aldilà della scrivania.
Da qual momento in poi la vita cambia per sempre, e impariamo la giogia di poter lasciare il proprio cuore tra le mani di un altra persona.
"Amore non è guardarsi a vicenda, ma guardare insieme verso la stessa direzione." Antoine De Saint-Exupéry