mercoledì 7 dicembre 2011

Decisioni

Ge, 07/12/2011

Buongiorno a tutti,
E' un po' di tempo che giro in rete tra i blog e mi faccio i fatti di chi ha deciso di partire, andare via dall'Italia che tanto ci ha deluso negli ultimi anni e non da' cenni di miglioramento..
Leggo quello che viene scritto con un po' di invidia e di speranza, spesso leggo di persone fiere della loro scelta..Ci sono studenti che hanno inseguito il sogno americano e ora studiano nelle migliori università del mondo, uomini diventati Manager di multinazionali che in Italia non venivano considerati, donne che ormai in Florida hanno una bella famiglia...

Per farvi capire quello che dico forse è meglio partire dal principio e raccontare un po' di me:

Mi chiamo Agnese, ho 25 anni e vivo a Genova.
Amo la mia città, con i suoi caruggi gli angoli bui, la friggitoria sotto i portici. Amo Sestri dove sono nata, andata a scuola e ora lavoro. Nonostante abbia viaggiato un pochetto in effetti non mi sono staccata da casa mia mai.
Ho una famiglia normale, all'italiana. Due genitori che si amano da 30 anni, un fratello di 28 che convive e un bassotta di tre anni, avevo anche un bassotto di 15 anni..e beh...ora è "andato via" .
Ho una casa in campgna dove ho passato le ultimi 20 estati e ho conosciuto quelli che sono i miei migliori amici, qusi fratelli.
Ho avuto le mie esperienza, avventure...poi è arrivato Lui, il Lui. Quello giusto, quello perfetto. Quel Lui che sogni da bambina.
Ho perso la testa il cuore, tutto.


Beh, fatto sta che un giorno Lui riceve un offerta di lavoro allettante che lo costringe a stare 6 mesi a Livorno con tutte le probabilità di doversi trasferire per 2 anni in Florida, a Tampa per l'esattezza.

Mi chiede consiglio, mi dice che se non lo seguo lui  non accetta.

Mi sono ritrovata spiazzata, confusa ma con l'unica certezza che solo uno scemo avrebbe rifiutato un lavoro simila.


Ha accettato, di mesi a Livorno ne sono passati 3 e nel frattempo la Florida è stata prima una certezza poi non si sapeva nulla e ora le probabilità di partire aumentano.


Ecco perchè gironzolo tra i blog di chi è partito...


Non so cosa farò il prossimo Natale, o a Pasqua o al mio compleanno...Quando sono in crisi io scrivo ma questa cosa la possono sapere in pochi e quindi ho cercato di "costrurmi" un angolo in cui poter scirvere quello che mi passa per la testa senza "impiccioni"!


Spero di trovare un confronto con chi ha avuto il coraggio di partire...


Agnes

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